LAURA MANIONE | ERBARIO INTIMO

LAURA MANIONE | ERBARIO INTIMO 12-13 NOVEMBRE

Per informazioni e iscrizioni
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Telefono 3283260054

 

erbarioModena

 

Ci sono fiori e piante che hanno un’importanza particolare per ciascuno di noi. Spesso ne conserviamo esemplari essicati, creando nel tempo una sorta di collezione domestica e sentimentale, custodita da libri, buste o cassetti.
Perché allora non pensare anche alla costruzione di un erbario fotografico, in cui la simbologia privata si mescoli con gli straordinari esempi forniti dall’iconografia scientifica e artistica?
Perché non trasformare comuni frammenti di natura in immagini colme di significato, immagini in grado di svelare con grazia l’esistenza di una dimensione segreta nella nostra storia personale?
Nel corso di due giorni, questo stage-laboratorio inviterà i partecipanti a trasformare la loro idea di erbario in un progetto fotografico intimo, strutturato e coerente.
La parte teorica consiste in una proiezione che introduce la botanica quale campo di indagine nella Storia dell’Arte e della Fotografia.
Si partirà con esempi tratti, fra i tanti, da tempere di Jacopo Ligozzi o da dipinti a olio di scuola italiana e fiamminga, fra cui Mario Nuzzi detto Mario de’ Fiori o Jan Brueghel Vecchio e Jan Brueghel Giovane, in cui si tratterà la nascita del genere della natura morta, per procedere poi alla descrizione dell’importanza della pittura floreale cultura occidentale dopo la scoperta dell’America, fino ad accennare alle mode quali il “tulipanismo” olandese o alla nascita delle scuole ottocentesche di Vienna e Lione.
Individuati, quindi, i tre grandi filoni di ricerca artistica legati al mondo di fiori e piante, ovvero il filone scientifico, decorativo e simbolico, la proiezione darà ampio spazio alla fotografia, dai primi esperimenti di Talbot, fino al pittorialismo, al modernismo e agli autori contemporanei che guardano alla botanica come campo di indagine. Per citare alcuni esempi, saranno mostrati lavori di Karl Blossfeldt, Imogen Cunningham, Edward Weston, Josef Sudek, Minor White, Irving Penn, Robert Mapplethorpe, Joan Fontcuberta, Thomas Struth, Urs Lüthi. La visione delle immagini permetterà una discussione approfondita sulle potenzialità della fotografia come mezzo di espressione.
Nella parte pratica saranno proposte esercitazioni in esterno, sulla base dei concetti trasmessi durante la proiezione ed estrapolati da argomenti sondati da scrittori e studiosi di botanica.
Al termine delle riprese, si affronteranno questioni relative alla valutazione e all’organizzazione degli scatti realizzati.

Il laboratorio è indirizzato ad adulti che usino la fotografia come mezzo espressivo o a persone interessate alla cultura fotografica e alle arti visive.
Non sono richieste particolari attrezzature e – soprattutto – non sono ammesse attrezzature invasive del luogo ospitante. Potranno essere utilizzate fotocamere reflex, compatte o semplici smarphone dotati di fotocamera.

Quota di iscrizione 100 euro.

Programma

 

Sabato 12 novembre

Mattino (h. 14 – 18)

- conoscenza dei partecipanti

- descrizione del corso e delle sue finalità

- brevi cenni di storia dell’arte e di storia della fotografia

- “Erbario intimo”: dall’idea al progetto fotografico

 

Domenica 13 novembre

Mattino (h. 10 -13): riprese in esterna

Pomeriggio (h. 14 – 18.30): valutazione dei lavori: editing

 

Docente: LAURA MANIONE

Nata nel 1968, laureata con lode alla Facoltà di Magistero di Torino con una tesi sperimentale sulla Storia della Fotografia, svolge attività di storica e critica della fotografia ed è direttrice dell’Archivio fotografico “Luciano Giachetti – Fotocronisti Baita” di Vercelli. Ha curato mostre storiche sul lavoro femminile, sulla Resistenza, sulla Ricostruzione e sull’ambiente rurale vercellese, sugli anni Cinquanta e Sessanta e su vari aspetti della storia e del costume. Ha scritto saggi per riviste storiche e per cataloghi di esposizioni fotografiche.

Ha tenuto corsi e conferenze per il ministero della Pubblica Istruzione, per il Dams di Torino e per varie istituzioni e scuole pubbliche e private.

Ha scritto diversi testi critici e curato esposizioni di fotografia contemporanea per istituzioni pubbliche e per gallerie private di Torino, Venezia, Bologna.

In Francia ha partecipato alla cura di esposizioni di fotografia contemporanea e scritto presentazioni critiche per autori italiani e francesi.

Suoi testi di critica sono stati pubblicati su cataloghi in Italia (Piemonte, Emilia Romagna e Toscana) e in Francia (Lione, Nantes, Bordeaux).

Pubblica articoli sul suo blog www.lauramanione.it

Ha ideato con Stefano Ghesini in progetto didattico FOLC – Fotografia Laboratorio Concettuale

 

Dove: Teatro dei Venti via San Giovanni Bosco 150 41121 Modena

Come arrivare:

da Modena sud

Dalla stazione dei treni, autobus numero 1,

fermata via Puccini, incrocio con via San Giovanni Bosco.