HABITAT
Homemade collages
Isolation due to the quarantine, led me to examine the landscape and the repercussions of the human activity on it, by the use of Google Street View first, and Google Earth then.
Two instruments almost unknown to me suddenly turned out to be inspiring.
Being used to working on landscape matter doing researches mainly where I live, I had the possibility to explore virtually, for a long time, planet zones which I had just heard about.
The time has passed for searching for beauty. It’s time to look at reality and avoid looking elsewhere. It’s time to look the landscape issue in the eye and avoid rejecting it by chasing to the myth of the lyrical landscape. The landscape is spoiled, distorted, deformed. It’s imperative to have full awareness for the damages which our way of living keeps on producing in the whole planet.
These collages, compositions of photographs drawn from Google Earth, create patterns which can alter reality and confuse the vision, however, the esthetic dignity hides that which humans still struggle to recognize as an epochal disaster.
La condizione di reclusa per via della quarantena mi ha portata a indagare il paesaggio e le ripercussioni dell’attività umana su di esso, attraverso l’utilizzo di Google Street View prima, e di Google Earth poi.
Due strumenti a me quasi sconosciuti improvvisamente si sono rivelati ispiratori. Abituata a lavorare sui problemi ambientali facendo ricerca principalmente nel luogo in cui abito, ho potuto virtualmente esplorare a lungo zone del pianeta di cui avevo solo sentito parlare.
Non è più tempo di ricercare bellezza. È tempo di guardare la realtà e non volgere lo sguardo altrove. È tempo di guardare dritto in faccia il problema ambientale e non rifuggirlo inseguendo il mito del paesaggio lirico. Il paesaggio è deturpato, distorto, deforme. Serve coscienza piena del danno che il nostro modo di vivere ha prodotto in tutto il pianeta.
Questi collage, composizioni di fotografie estratte da Google Earth, creano dei pattern che alterano la realtà e confondono la visione, ma sotto la dignità estetica si cela ciò che l’uomo ancora fatica a riconoscere, un disastro epocale.
Chiara Ferrin, 2020
Oil palm cultivation, Malaysia
Nuclear power plants in France
Agbogbloshie, dump in Accra, Ghana
Containers in the port of Klang