“E’ proprio nel clima relazionale che si crea attorno alle esperienze percettive del bambino che prende forma quella sintonizzazione estetica con il mondo da cui dipenderanno i nostri gusti e disgusti. Si può dunque ipotizzare che l’esperienza estetica dell’infante è decisiva non solo per la futura definizione della sua identità, ma anche per rendere possibile la sua fioritura umana.”
Mindscapes. Psiche nel paesaggio. Vittorio Lingiardi
©Chiara Ferrin